Opere, 3. sējumsG. Sarracino, 1856 |
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adunque alcun allorchè ammettere anco anima antichi assurdità ateismo atomi autem avea Cartesio causa certezza ch'essa Chiesa Cicerone colla Conferenze conoscere conseguenza corpo cotanto creato creatore credenza credere cristianesimo dell'uomo Deus divina dogma della creazione dottrina dualismo duopo ecco eglino enim ente Epicuro errori esiste eterna facoltà falso fede filosofia cristiana forma forza Gesù Cristo giammai Iddio idee imagine Imperciocchè intelletto intiera l'anima l'essere l'uomo Lattanzio legge Leibnizio luce Malebranche materia materiale medesi mediante mente mezzo mistero mondo morale natura nihil nulla omnia padre paganesimo panteismo parola pensiero perfetto Platone popoli possono potenza potuto principio propria protestantismo quae quod ragione cattolica ragione filosofica religione rivelazione san Paolo san Tomaso Santo sapienti sarebbe scienza sè medesimo secolo sensi signor di Bonald sistemi sostanza spirito stoici sublime sunt tale Tertulliano trova trovasi universale uomini uomo vedere Verbo verità vero virtù visconte di Bonald zione
Populāri fragmenti
121. lappuse - Tollite iugum meum super vos, et discite a me, quia mitis sum et humilis corde; et invenietis requiem animabus vestris.
59. lappuse - Nam sicut anima rationalis et caro unus est homo, ita Deus et homo unus est Christus.
308. lappuse - Et sicut non probaverunt Deum habere in notitia, tradidit illos Deus in reprobum sensum, ut faciant ea quae non conveniunt...
529. lappuse - Terra autem erat inanis et vacua, et tenebrae erant super faciem abyssi, et spiritus Dei ferebatur super aquas.
663. lappuse - Piatone avca detto che i popoli sarebbero felici se i re fossero filosofo" , o i filosofi re. Federigo il grande re di Prussia , filosofo esso pure e protettore della filosofia, diceva al contrario: Quando io voglio punire una provincia, vi mando i filosofi per governarla. Ora la Francia ha provato, a suo gran costo, che il filosofo re ha detto più il vero che il re de
523. lappuse - Dio non è perfettamente conosciuto se non da Dio medesimo, onde spetta a Lui il comunicarci tale nozione. Ed egli lo ha fatto siccome conveniva, in una sola parola, e mediante tale unica e divina parola egli ci ha detto, ci ha rivelato, ci ha appreso la sua incomprensibile natura, più che tutti i libri usciti dalla penna dell'uomo... Dio... è Colui che è...
294. lappuse - Quapropter, quoniam ex mundi ardore motus omnis oritur, is autem ardor non alieno impulsu, sed sua sponte movetur, animus sit necesse est.
326. lappuse - esset , si probabile nihil esset : et sequitur omnis vitae ea , quam tu , Luculle , commemorabas , eversio. Itaque et sensibus probanda multa sunt : teneatur modo illud , non inesse in his quidquam tale , quale non etiam falsum, nihil ab eo differens, esse possit. Sic , quidquid...
252. lappuse - Peto, nate, ut aspicias ad caelum et terram et ad omnia quae in eis sunt, et intelligas quia ex nihilo fecit illa Deus et hominum genus».
643. lappuse - ... prodotta dal cattolicesimo, finalmente i suoi immensi vantaggi nell'ordine scientifico, donde riflettonsi sull'ordine sociale. Ho voluto costantemente porre l'una in presenza dell'altra, ho voluto far vedere in azione queste due specie di filosofia, ne ho additato i rispettivi risultati riguardo ai punti fondamentali della scienza umana e ai principali dogmi del cristianesimo.